On line l’Albo Ta.Ta.Tu.!

Cerchi una babysitter o qualcuno che aiuti i tuoi figli nei compiti a casa?

Dal primo di febbraio è on line il primo Albo Intercomunale dei/delle Babysitter e Tutor dei Compiti ideato e voluto da Jonathan e dai comuni di Piazzola sul Brenta, Campodoro, Campo San Martino e Villafranca Padovana, nell’ambito del progetto “Ta.Ta.Tu. – Tato, Tata, Tutor”.

L’Albo raccoglie i profili dei 32 babysitter e tutor dei compiti, che tra ottobre 2017 e gennaio 2018 hanno partecipato a un intenso e articolato percorso formativo (con tirocinio ed esame finale) di circa 70 ore in cui si è trattato di argomenti come: lo sviluppo psicofisico del bambino nella varie fasce d’età, l’alimentazione, norme igieniche e malattie tipiche dell’infanzia, prevenzione agli infortuni e sicurezza domestica, cenni di pronto soccorso pediatrico, normativa sul rapporto di lavoro, strumenti per impostare correttamente la comunicazione educativa con il bambino e con la famiglia, deontologia professionale, ma anche laboratori attivi su gioco e tecniche di animazione.

A queste ore, gestite da 8 docenti individuati da Jonathan Cooperativa Sociale (partner tecnico del progetto) si sono aggiunte 40 ore di tirocinio individuale presso una decina di servizi per l’infanzia del territorio.

Come funziona?

L’Albo è stato  pensato per essere uno strumento direttamente a disposizione delle famiglie, senza alcuna intermediazione da parte dei Comuni. Quindi basta:

1. Aprire i file sottostanti (Albo babysitter o Albo tutor dei compiti) e consultare i profili
3. Scegliere una/o o più candidate/i che possano rispondere alle proprie esigenze
4. Contattare telefonicamente o via mail le persone individuate
5. Concordare orari e aspetti economici in autonomia

 

L’Albo è strutturato in modo che le famiglie possano trovare agevolmente tutte le informazioni relative a età, residenza, titoli di studio, esperienze pregresse, possesso di patente e orari di disponibilità di ciascun/ciascuna babysitter e tutor dei compiti, ma sarà possibile evincere anche qualcosa del carattere e della visione educativa ci ognuno/a.

Ricordiamo che le persone che hanno avuto accesso all’Albo, oltre a essere state inizialmente selezionate fra una settantina di candidati e aver partecipato al percorso formativo, hanno anche presentato diversi documenti finalizzati a verificare l’idoneità di chi avrà poi a che fare con minori; per la precisione: il certificato dei carichi pendenti, il certificato penale del casellario giudiziale e un certificato medico di idoneità psico-fisica all’attività da svolgere.

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