Bilancio Sociale 2021

Lettera della Presidente

Il 2021 è stato un anno ancora molto complicato dal punto di vista della gestione delle attività a causa dei continui cambiamenti normativi dovuti alla situazione pandemica, che ci hanno costretto a rimodulare continuamente prestazioni ed eventi.

I nuovi progetti non sono mancati, così come la maggior parte dei servizi esistenti nel 2020 sono stati riconfermati. Molto lavoro, insomma, ma anche molta fatica nello stare al passo con la necessità di riprogrammare più e più volte le iniziative per adattarsi al contesto in evoluzione e, al contempo aggiornarsi costantemente sulle nuove direttive in modo da lavorare in sicurezza e nella piena legalità.

Nel corso del 2021, inoltre, sulla scia di quanto avviato nel 2020, abbiamo continuato a individuare e proporre soluzioni per rispondere ai nuovi bisogni emersi fra cittadini, famiglie, territori ed enti locali, in un’ottica di innovazione sociale, sviluppo di comunità e di impatto sociale. Anche questo ha richiesto investimenti in termini di ore lavoro sulla progettazione, sulle metodologie e sulla conoscenza di nuove Amministrazioni Comunali.

Tutto ciò ha determinato un notevole aumento nel carico di lavoro per tutti i soci e i lavoratori della cooperativa, con un investimento di tempo non preventivato (né preventivabile) che, come vedrete poi, ha impattato irrimediabilmente sul bilancio d’esercizio.

È stato un anno difficile anche dal punto di vista emotivo. Gli equilibri interni sono stati messi a dura prova dalla situazione pandemica, ma è stato utile trovare strategie per conciliare esigenze e sensibilità molto diverse fra loro. La collaborazione, l’ascolto reciproco e la condivisione ci hanno aiutato a proseguire nell’attività e nei servizi proposti mantenendo la medesima qualità di sempre. Questi valori rappresentano il cardine per proseguire il nostro lavoro e impegno per i beneficiari dei servizi e per i territori in cui operiamo, nonostante gli ostacoli e le difficoltà che ancora riscontriamo nella situazione generale che ci circonda.

Nel 2021 abbiamo potuto riprendere -seppur in numero limitato- alcune attività in compresenza che ci hanno donato una boccata d’aria fresca: siamo riusciti a organizzare in sicurezza due nuovi doposcuola a Santa Giustina in Colle e Loreggia e lo studio assistito a Due Carrare, abbiamo riattivato il servizio di mediazione linguistica che ha coinvolto un centinaio di minori e donne straniere in 3 comuni, siamo stati in una quarantina di classi con percorsi didattici sulle fake news, hate speech e pari opportunità; abbiamo coordinato i centri estivi a Piazzola e Loreggia, sempre grazie all’aiuto dei molti volontari e volontarie coinvolti, specie fra i giovanissimi. Con il progetto ‘FLIC – Il futuro è un lavoro in corso’ abbiamo proposto molteplici esperienze estive gratuite per i nati nel 2010 di 4 Istituti Comprensivi, che li hanno portati a conoscere luoghi e professioni del proprio territorio. E con ‘Ci sto? Affare fatica!’ abbiamo seguito 170 ragazzi in opere di cura e manutenzione dei beni pubblici in 6 comuni. Tutte queste esperienze ci hanno aiutato a lavorare sulla socialità, le relazioni interpersonali, i rapporti umani in un periodo in cui ‘isolamento’ era una delle parole più utilizzate.

A dicembre abbiamo avviato una campagna di crowdfunding per finanziare l’edizione 2022 del Mapu Festival coinvolgendo artisti, spettatori, volontari e sostenitori, al fine di raggiungere il traguardo di 5.000 € che (una volta raggiunto, nei primi giorni del 2022) è stato poi raddoppiato dalla Fondazione CRT grazie al bando Crowdfunder 35.

La nostra presenza in Gruppi istituzionali e Tavoli di lavoro come quelli su Welfare e Lavoro, Alleanze per la Famiglia e Osservatorio Comunità Educante del Comune di Padova continua a rivestire un ruolo chiave per il coordinamento e la mediazione fra le molte parti coinvolte. Abbiamo poi potenziato la collaborazione con la rete WelfarX e il portale welfarebenecomune.it: la piattaforma a disposizione delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini, ideata lo scorso anno per la rapida distribuzione di voucher e buoni spesa, ma anche per diffondere informazioni sui servizi pubblici e privati disponibili sul territorio (es. baby-sitting, consegna spesa e medicinali a domicilio, supporto psicologico ecc.) destinati alle molte famiglie in situazione di necessità.

A fine anno abbiamo assistito alla nascita dell’Intesa per le pari opportunità dell’Alta Padovana – Una rete istituzionale per educarci alle pari opportunità, promossa dai comuni di Tombolo, Galliera Veneta, Gazzo, Piazzola sul Brenta e San Giorgio In Bosco, in collaborazione con Jonathan Cooperativa Sociale in veste di partner tecnico. Insomma, abbiamo lavorato anche in questo lungo e faticoso 2021 per costruire comunità.

Ora stiamo facendo tesoro del bagaglio che abbiamo realizzato in questi mesi: l’importanza del mettere in rete conoscenze, competenze e strategie per trovare soluzioni; lo smart working bilanciato come strumento per conciliare vita e lavoro e garantire a tutti di poter lavorare anche in periodi di difficoltà (che tutti prima o poi si trovano ad affrontare); le molteplici possibilità di educare offerte dalle nuove tecnologie e la necessità di educare all’uso consapevole delle nuove tecnologie. La consapevolezza che di fronte all’eccezionalità degli eventi bisogna sperimentare, reagire prontamente e con intraprendenza, ma mettendo sempre la persona al centro di ogni ragionamento.

Sappiamo di dover lavorare per efficientare ulteriormente i meccanismi di coordinamento interno, ridurre gli sprechi e ritarare la progettazione tenendo maggiore conto delle possibili emergenze che possono comportare un carico aggiuntivo di ore lavoro.

Ma resta per noi fondamentale puntare sul valore della compresenza, della relazione, della socialità e della possibilità di esprimersi e condividere emozioni, paure e speranze… del benessere della persona.

Questo secondo Bilancio Sociale rappresenta per noi di Jonathan Cooperativa Sociale, un punto di riferimento da cui partire per affrontare costruttivamente le criticità e per migliorare la gestione della cooperativa e la qualità dei servizi erogati.

Vi auguriamo buona lettura!

Alice M. Trevelin

Presidente Jonathan Cooperativa Sociale

(eletta a giugno 2022)

Bilancio Sociale 2020

Lettera della Presidente

Il 2020 è stato un anno particolarmente complicato per tutti, ma più che ricordare le molte difficoltà, non solo pratiche ma anche dal punto di vista emotivo, che tutti abbiamo dovuto affrontare, preferiamo condividere con voi la soddisfazione per l’impegno e la passione che tutto lo staff ha saputo dimostrare in queste difficili circostanze per trovare soluzioni che consentissero di adattarsi alla nuova situazione.

Nei mesi di lockdown ci siamo continuamente confrontati su due questioni cruciali: in primis su come riuscire a dotarci, nel minor tempo possibile, di conoscenze e strumenti utili a continuare il nostro lavoro anche in remoto, mettendoci in sicurezza, ma senza penalizzare l’utenza o la qualità del nostro lavoro.

E poi ci siamo interrogati su come reagire e rispondere con prontezza ai nuovi bisogni sorti con questa pandemia, tramite una stretta collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni e le altre Organizzazioni del Terzo Settore.

Ci siamo avventurati in un nuovo filone progettuale mai percorso prima: quello dei webinar online. Questa esperienza è servita da un lato per rispondere al bisogno di conoscenza di cittadini e cittadine in merito alle nuove forme di sussidio: bonus babysitter, contributi, buoni spesa, regolamentazione del lavoro domestico, ecc.; e dall’altro per consentirci di proseguire i percorsi formativi avviati pre-covid. Abbiamo in tal modo rimodulato i corsi dedicati a babysitter e tutor dei compiti, cercando (malgrado la modalità online) di preservare il più possibile l’approccio dell’educazione attiva che contraddistingue il nostro modo di fare formazione (un approccio che alla lezione frontale preferisce momenti di confronto e scambio di esperienze, ricerca di soluzioni che partono dall’esperienza personale dei partecipanti e partecipazione attiva). Grazie a questo riassestamento è stato possibile completare entro la fine dell’anno e mettere in rete ben tre Albi intercomunali Babysitter e Tutor dei compiti che sono di supporto alle famiglie di 15 comuni dell’Alta Padovana. Abbiamo attivato il sostegno scolastico da remoto; riaperto appena possibile gli Sportelli Donna e Sportelli Punto Famiglia (seppur offrendo il servizio via telefono o videochiamata per tutelare utenti e operatrici); fornito formazione sulla normativa sulla sicurezza a quasi un centinaio tra tutor, babysitter, animatori e volontari.

Tra maggio e giugno siamo riusciti a organizzare i centri estivi a Piazzola e Loreggia, in sicurezza e in tempo da record (visto il ritardo con cui sono uscite le stringenti direttive ministeriali) e a un costo accessibile, grazie all’aiuto di molti volontari che ci hanno dato dimostrazione del fatto che il nostro lavoro di questi anni sul territorio (in termini di coinvolgimento dei giovani e dei cittadini in azioni di cittadinanza attiva e solidarietà) ha dato i suoi frutti.

Abbiamo attivato il portale welfarebenecomune.it: una piattaforma a disposizione delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini, utile per la rapida distribuzione di voucher e buoni spesa, ma anche per diffondere informazioni sui servizi pubblici e privati disponibili sul territorio (es. baby-sitting, consegna spesa e medicinali a domicilio, supporto psicologico ecc.) destinati alle molte famiglie in situazione di necessità. L’esperienza è stata scelta da diversi comuni del padovano e del Veneto e continua tutt’ora positivamente, proprio perché ideata per adattarsi alle esigenze che di volta in volta emergono, semplificando le procedure burocratiche.

A luglio abbiamo attivato progetti per favorire la socialità fra i giovani, all’aperto e sempre in sicurezza; ad agosto e settembre ci siamo adoperati per il supporto allo studio in numerosi comuni, in vista delle riaperture scolastiche e a settembre-ottobre abbiamo coinvolto centinaia di giovani in corsi gratuiti per sviluppare creatività, competenze utili nel mondo del lavoro e socialità; il tutto preparando un piano B (trasposizione dei percorsi formativo via webinar) in vista di misure di sicurezza più restrittive che si sono, poi, purtroppo verificate e ci hanno costretto a continuare online.

Negli ultimi mesi dell’anno abbiamo aperto una campagna di socializzazione che ha portato nuovi soci alla Cooperativa e poi convocato l’assemblea per eleggere il nuovo Consiglio direttivo che ci traghetterà per il prossimo triennio.

 Abbiamo cercato in tutti i modi possibili di costruire comunità.

 Ora stiamo facendo tesoro del bagaglio che abbiamo realizzato in questi mesi: l’importanza del mettere in rete conoscenze, competenze e strategie per trovare soluzioni; lo smart working bilanciato come strumento per conciliare vita e lavoro e garantire a tutti di poter lavorare anche in periodi di difficoltà (che tutti prima o poi si trovano ad affrontare); le molteplici possibilità di educare offerte dalle nuove tecnologie e la necessità di educare all’uso consapevole delle nuove tecnologie. La consapevolezza che di fronte all’eccezionalità degli eventi bisogna sperimentare, reagire prontamente e con intraprendenza, ma mettendo sempre la persona al centro di ogni ragionamento.

Ma resta per noi fondamentale ripartire puntando sul valore della compresenza, della relazione, della socialità e della possibilità di esprimersi e condividere emozioni, paure e speranze… del benessere della persona.

Questo primo Bilancio Sociale rappresenta un nuovo punto di partenza per noi di Jonathan Cooperativa Sociale, un punto di partenza forte dell’esperienza dei primi dieci anni di vita e attività, più questo ultimo undicesimo anno in cui ci siamo reinventati e al contempo rafforzati nei nostri obiettivi e valori. 

Sarà un bilancio sociale particolarmente lungo e dettagliato, proprio perché è il primo e vuole essere un punto di riferimento per noi e per chi vorrà capire a fondo come lavoriamo.

Vi auguriamo buona lettura!

Silvia Ranzato

Presidente Jonathan Cooperativa Sociale